Corso di Geologia

Argomento: TETTONICA GLOBALE


INDICE


  06.5.1 - Modelli di sviluppo dei Margini continentali passivi

La crosta resta sottile in permanenza anche dopo la scomparsa della perturbazione termica. Calcoli basati su un sistema compensato isostaticamente dimostrano che la subsidenza avviene soltanto per spessori crostali che inizialmente superavano i 18 km. L¡¯ammontare della subsidenza e i1 flusso termico dipendono esclusivamente dall¡¯ammontare dello stiramento. La Figura 28a illustra il rapporto tra subsidenza e radice quadrata del tempo (¦Â = ¡Þ corrisponde alla rottura completa della litosfera continentale e alla formazione di litosfera oceanica). Si pu¨° convertire la subsidenza in spessore del sedimento usando un modello dell¡¯equilibrio isostatico flessurale o di Airy. Occorre, per¨°, conoscere la densit¨¤ e il grado di compattazione del sedimento per poter eseguire questi calcoli separatamente per ogni bacino. Si pu¨° poi confrontare la storia della subsidenza di un bacino, ottenuta per lo pi¨´ dai sondaggi petroliferi, col modello di un evento di stiramento di velocit¨¤ e durata date (Jarvis e McKenzie, 1980).

     

Fig. 97 - Assottigliamento crostale e formazione..   Assottigliamento crostale e subsidenza .   Rifting, distensione

di  faglie listriche                                                                                                                       e resistenze

 

Figura 97b -Modello di subsidenza che combina meccanismi di sforzo e termici. (a) Al tempo t = O un blocco di crosta si estende di un fattore ¦Â, causando subsidenza; (b) astenosfera calda sale a sostituire la litosfera assottigliata; (c) ulteriore subsidenza quando la perturbazione termica cessa e la litosfera si ispessisce (ridisegnato da McKenzie 1978, con permesso di riproduzione della Elsevier).


 

Figura 98: Subsidenza in funzione della radice quadrata del tempo, per il modello presentato nella Figura rappresentata in relazione sia alla profondit¨¤ dell¡¯acqua sia allo spessore dei sedimenti (ridisegnato da McKenzie, 1978, con permesso di riproduzione della Elsevier).