Corso di Geologia

Argomento: Stratigrafia


INDICE


  14.1.2 - Sequenze e Systems Tract

L’unità fondamentale della Stratigrafia Sequenziale è la sequenza deposizionale (fig. 65, 66), un corpo sedimentario costituito da una successione di strati geneticamente legati e limitati al tetto ed alla base da superfici di discordanza e di concordanza a queste correlabili (Vail et al., 1977).

Nella definizione iniziale, il termine discontinuità aveva un significato generale, includendo anche hiatus marini ed intervalli condensati; successivamente (Van Wagoner et al., 1988), il significato del termine è stato limitato a superfici che separano strati più giovani da strati più antichi, in corrispondenza delle quali è avvenuta una significativa erosione subaerea ed eventualmente sottomarina e vi è un importante hiatus sedimentario.

 
 Figura 66  Sezione stratigrafica di tre sequenze deposizionali. I limiti sono definiti dalle superfici A e B, che passano lateralmente a superfici di concordanza ad esse correlabili. In basso (b) una sezione cronostratigrafica che esprime la durata temporale delle sequenze.
Figura 67

 

Le sequenze deposizionali esprimono cicli di variazione relativa del livello marino, che includono una fase di abbassamento relativo e la successiva fase di risalita (Vail, 1987; Vail et al., 1977, 1991).

Durante la fase di abbassamento, che implica una drastica diminuzione del potenziale d’accomodamento sulla piattafoma continentale, si sviluppano estese superfici di discontinuità che sono i limiti di sequenza; durante le fasi di risalita, che comportano il progressivo aumento dello spazio d’aggradazione dei sedimenti, si originano superfici di ingressione marina, associate allo sviluppo di sezioni condensate.

In funzione della posizione raggiunta dal livello relativo del mare, alla fine della fasi di abbassamento si distinguono limiti di sequenza di tipo 1 se il riattacco degli onlap costieri oltrepassa il precedente limite piattaforma-scarpata e limiti di sequenza di tipo 2 se tale limite non viene superato.

Un limite di sequenza di tipo 1 è caratterizzato da esposizione subaerea di tutta l’area della precedente piattaforma continentale, con conseguente erosione e ringiovanimento dei corsi d’acqua,

Figura 68: Systems tracts nella sequenza deposizionale

 

Figura 69: Particolari dell’architettura della sequenza deposizionale

 

spostamento verso il bacino delle facies costiere e riattacco degli onlap costieri più al largo e più in basso degli onalp degli strati più antichi.

Un limite di sequenza di tipo 2 si origina quando il livello marino relativo si abbassa lungo la precedente piattaforma continentale,senza però superare il vecchi ciglio della piattaforma. In corrispondenza di tale limite non si verificano significativi fenomeni erosivi, né spostamento verso il bacino degli onlap costieri, che mutano solo leggermente la lo ro traiettoria.

Le discontinuità che limitano le sequenze possono essere tracciate verso il bacino sino ad un certo punto, oltre il quale la deposizione è stata virtualmente continua durante tutto il tempo di formazione del limite di sequenza e le discontinuità passano lateralmente a superfici di continuità ad esse correlabili.

All’interno di un ciclo di variazione relativa del livello marino, si possono distinguere quattro fasi: una fase di abbassamento o caduta, una fase di stazionamento basso, una fase di risalita ed infine una fase di stazionamento alto. Durante ciascuna fase, se le condizioni al contorno lo permettono, si sviluppano specifiche associazioni di sistemi deposizionali coevi denominate Systems Tract (Brown & Fisher, 1977; Jervey, 1988).

La fase di abbassamento è registrata dalla formazione di gruppi di sistemi deposizionali di caduta (Falling Sea Level Systems Tract, Hunt & Tucker, 1992; Helland-Hansen & Martinsen, 1996); durante la fase successiva, si depositano i gruppi di sistemi deposizionali di stazionamento basso (Lowstand Systems Tract), mentre le fasi della risalita e dello stazionamento alto segnano lo sviluppo del Transgressive e dell’Highstand Systems Tract. Nelle sequenze delimitate da limiti di tipo 2, il Lowstand Systems Tract è sostituito da associazioni di sistemi deposizionali coeve di margine di piattaforma o Shelf Margin Systems Tract.  Ciascun systems tract si compone a sua volta di unità elementari, denominate parasequenze delimitate da superfici di ingressione marina, che registrano cicli di variazione relativa del livello del mare di ordine maggiore (Van Wagoner et al., 1990) o fluttuazioni degli apporti sedimentari, indotte da processi autociclici.