APPUNTI DI GEOLOGIA REGIONALE a cura del Prof. Raimondo Catalano


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INDICE
Nota

  11.2.3 - SUCCESSIONE DI MARGINE CONTINENTALE DELLA TETIDE

Sequenze bituminose triassiche sono orizzontalmente e verticalmente legate a complessi carbonatici di acque superficiali, e quindi, inclusi in un generale ambiente di piattaforma carbonatica. Le sequenze tipicamente consistono di alternanze di dolomiti con strati di qualche cm a qualche dm, nelle quali le lamine un poco più grossolane colorate si alternano a quelle ricche in materiale organico e argilla, più scure, più fini, e di argille bituminose nere spesse da qualche mm a qualche cm. Il contenuto organico di carbone è abitualmente compreso tra il 5-10% nelle argille nere, ma sono stati determinati dei valori in campioni freschi superiori al 30%. In dipendenza agli spessori tradizionali formazionali dei soli carbonati di acque superficiali, gli spessori di queste alternanze possono variare tra 10m (Anisico sup. Grenzbitumenzone, Alpi meridionali) e più di 100m (Formazione di Filettino degli Appennini centrali; Formazione dell'Hauptdolomite delle Alpi meridionali entrambe del trias sup.);localmente diverse centinaia di metri sono riportate (Seefeld argille,Trias sup. Austria). Nelle sequenze più sottili le argille nere possono raggiungere il 10% o più della sequenza, mentre nelle serie più espanse le argille nere costituiscono 1% o poco più. Le sequenze bituminose ancora più espanse consistono principalmente di calcari bituminosi e dolomitici con sottili fessure argillose (Calcare di Zorzino, TRias sup.; Alpi meridionali). Le sequenze bituminose del Trias medio-sup. si pensa si siano deposte in ambienti subacquei a bassa energia con povera circolazione delle acque e condizioni sfavorevoli per una vita animale, come suggerito dalla totale assenza di bioturbazioni. Sebbene i depositi siano legati lateralmente a piattaforme superficiali, la profondità dell’ acqua era importante sufficientemente per lo sviluppo di masse d'acqua stratificate, come suggerito dal rinvenimento occasionale di faune (ammoniti,vertebrati) nectoniche, plantoniche (radiolari), pseudo­plantoniche.