APPUNTI DI GEOLOGIA REGIONALE a cura del Prof. Raimondo Catalano


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INDICE
Nota

  09.2.1 - Blocco pelagiano o Stretto di Sicilia

Comprende la zona posta tra Sicilia e Tunisia-Libia. limitata a Est dalla scarpata di Sicilia-Malta (fig. 9.19).

Dal punto di vista fisiografico è una piattaforma continentale in cui nella zona centrale si aprono alcune depressioni. I sedimenti mesozoici sono ricoperti da  2.000-2.500 m di depositi terziari e quaternari in facies di mare aperto; l'attuale assetto fisiografico è connesso alla tettonica post-miocenica che ha prodotto, tra l'altro, strutture a horst e graben.

 

Fig. 9.19 – Carta morfologica e tettonica del Canale di Sicilia. Legenda: 1) piattaforma continentale; 2) scarpata continentale; 3) bacini; 4) seamount; 5) banchi; 6) vulcani; 7) depressioni e valli; 8) faglie principali (da Colantoni e altri 1984).

 


Fig. 9.20 – Sezione schematica del Canale di Sicilia. Legenda: 1) sedimenti plio-quaternari; 2) evaporiti messiniane; 3) Cenozoico; 4) Mesozoico; 5) Falde alloctone calabre; 6) vulcani (da Nairn e altri, 1978).

 

L'attuale apporto sedimentario proveniente da Sud. dall'Africa. è modesto ed è dovuto a pochi corsi d'acqua stagionali e alle tempeste di sabbia. La piattaforma si sviluppa su crosta continentale africana. spessa da 25 a 30 krn, della Zolla africana.

Sulla crosta poggia una successione prevalentemente calcarea mesozoico-terziaria con numerose intercalazioni di vulcaniti basiche. Presenta differenze di facies, almeno a partire dal Lias, provocate da sistemi di faglie sinsedimentarie a direzione NNO-SSE. Di questo dominio fanno

parte i Monti Iblei, l'Isola di Malta e la parte orientale della Tunisia.

Verso Ovest nell'entroterra tunisino il blocco viene a contatto con le catene dell' Atlante attraverso un' ampia fascia deformata ad andamento meridiano che va dal Golfo di Tunisi a  quello di Gabes (Libia). Verso Est è separato dal Blocco ionico da un altro lineamento meridiano, la scarpata di Sicilia-Malta; a Nord il limite è dato dal fronte della catena maghrebide siciliana

contrassegnato dalla presenza di avanfosse (figg. 9.18-9.20).Numerosi campi petroliferi sono stati individuati nelle zone prospicienti la Sicilia, alcuni giacimenti si rinvengono in trappole miste nella piattaforma triassica.