APPUNTI DI GEOLOGIA REGIONALE a cura del Prof. Raimondo Catalano Download PDF |
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Nota
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07.2.3.2 - Sicilia Centro Occidentale
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L’area esaminata si estende dai Monti di Palermo alla regione di Sciacca. E’ il vecchio Western Sicily Bridge lungo il quale il profilo geologico di Catalano et al. (1978) illustrava un cuneo tettonico in cui le unità di piattaforma carbonatica si alternano a quelle di bacino. Questo schema strutturale mai contraddetto dai lavori successivi (Roure et al., 1990; Lentini et al., 1994), appare fortemente modificato dalle indagini più recenti (Catalano et al., 1998) che permettono di riconoscere un settore di catena costituito da una pila di unità di piattaforma carbonatica (Trapanese-Saccense) spessa almeno 10 km cui si sovrappongono nel settore settentrionale le Unità Imeresi imbricate e deformate e nel settore meridionale le Unità Sicane (Catalano et al., 1978). Tra le dorsali di M. Kumeta e Rocca Busambra i profili sismici rivelano per la prima volta la presenza di un corpo riflettente attribuibile a depositi bacinali (Catalano et al., 1998) che si sovrappone sulle unità carbonatiche di piattaforma. L’orizzonte sepolto trova continuità in affioramento con depositi marnocalcarei cretaceo-oligocenici affioranti rispettivamente a sud della dorsale di M. Kumeta e a nord di Rocca Busambra. La continuità fisica tra i cunei tettonici dei terreni Imerese e Sicano è sepolta in questo basso strutturale. Non esiste comunque alcun controllo stratigrafico diretto che possa offrire informazioni sui rapporti originari tra i due domini; sfugge il rapporto geometrico tra le differenti unità bacinali anche a causa della tettonica post-miocenica che ha complicato i rapporti strutturali. L’intero edificio tettonico è formato dai seguenti livelli strutturali separati da discontinuità sub-orizzontali a grande scala (Figg. 7.16-7.17). - il livello inferiore è un cuneo tettonico spesso da 8 a 9 km di unità embricate costituite da una successione rocciosa spessa più di 3 km di piattaforma carbonatica dei domini Panormide, Trapanese e Saccense. Il sistema embricato di piattaforma carbonatica con vergenza Sud si sviluppa dalla costa Tirrenica alla latitudine di Sciacca. - il livello strutturale intermedio consiste di un insieme di rampe spesse 2-3 km ca. costituite da carbonati bacinali imeresi e sicani. Tali unità sovrascorrono, lungo un livello di scollamento debolmente immergente a nord, sulle unità embricate di piattaforma carbonatica. Le scaglie tettoniche Imeresi NE-immergenti, con associate pieghe assimetriche sud vergenti, affiorano nella regione meridionale ed orientale dei Monti di Palermo, dove sovrascorrono sulle Unità Panormidi (Catalano & Di Maggio, 1996) e sulle Unità Trapanesi. Le unità embricate Sicane si trovano a sud dell’allineamento Rocca Busambra-Maranfusa e si estendono fino al limite meridionale dei monti Sicani nella regione di Ribera (Fig. 7.3). Il corpo sicano è sepolto nella Sicilia centro-orientale sotto il cuneo di accrezione neogenico-pleistocenico di Gela e continua verso est dove affiora nell’area di Judica-Scalpello (Sicilia sud-orientale). - il livello superiore è rappresentato da 1) depositi molassici miocenici, evaporiti messiniane e calcari del Pliocene inf. (Trubi) che appaiono piegati, fagliati e scollati dal loro substrato; 2) depositi clastico-carbonatici del Pliocene medio-Pleistocene inf. che colmano ampie depressioni sintettoniche; 3) la falda di Gela (parte frontale della catena) sovrapposta sia sulle Unità Sicane che Saccensi nella parte meridionale della Sicilia (Fig.7.19 bis). |