Corso di Geologia |
Argomento: Processi e Prodotti Geologici
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INDICE
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6.1.3 - Costituenti Ortochimici |
Poche rocce sono composte esclusivamente da uno soltanto di questi costituenti, la classificazione è perciò basata su proporzioni relative dei costituenti .
Sulla base di questi parametri sono riconoscibili rocce terrigene, rocce allochimiche e rocce ortochimiche.
Le rocce terrigene sono le più diffuse tra le rocce sedimentarie. Esse derivano dai predominanti processi di alterazione subaerea, che producono la frazione detritica (granuli e matrice) e, in misura minore, dai processi vulcanici e dai processi diagenetici. A questi ultimi si devono i minerali che precipitano negli spazi intergranulari (cementi). Nelle rocce terrigene è importante considerare il materiale cementante che lega insieme i clasti. Questo si forma soprattutto dopo la deposizione dei granuli cementandoli e converte i sedimenti non consolidati in rocce coerenti. Questa litificazione è parte di un più grande processo, chiamato diagenesi, che comprende tutti i processi post-deposizionali riguardanti la mineralogia e la tessitura. I minerali che si formano durante la diagenesi sono chiamati autigeni. Rientrano in questo gruppo le rocce silicoclastiche molto diffuse sulla superficie terrestre.
Rocce allochimiche e ortochimiche - Le rocce più importanti dentro il primo gruppo sono i calcari con più del 50% di CaCO3 e le dolomie; queste rocce sono largamente variabili nell’aspetto e nella modalità di formazione, a causa di particolari modificazioni diagenetiche alle quali sottostanno (ricristallizzazione e dolomitizzazione). Comunque, se le alterazioni diagenetiche sono lievi è facile riconoscere sia i costituenti allochimici che quelli ortochimici. I costituenti allochimici consistono soprattutto di fossili e frammenti di gusci che sono a volte presenti in grande quantità tanto da giustificarne l’uso di termini quali “calcari a foraminiferi, a coralli ecc…”. Tra quelle appartenenti al secondo gruppo sono da ricordare i calcari a grana finissima e le evaporiti che sono le più importanti rocce d’origine chimica. Le evaporiti si formano da un’intensa concentrazione di
acqua marina con la risultante precipitazione di minerali come gesso, anidrite,
salgemma e sali potassici (minerali d’importanza economica). Questi depositi si
formano oggi in aree deserte e aride, come i margini del Golfo Persico e del
Mar Rosso. |