Corso di Geologia

Argomento: Processi e Prodotti Geologici


INDICE


6.1 - COSTITUENTI DELLE ROCCE SEDIMENTARIE

LeLLe rocce sedimentarie possono risultano dall’interazione di tre gruppi di costituenti (classificazione genetica):

1) costituenti terrigeni - residui e minerali argillosi derivati da un’area di origine (continentale) esterna all’area di deposizione;

2) costituenti allochimici - materiali precipitati chimicamente e formatisi dentro l’area di deposizione ma mostranti evidenze di un qualche grado di trasporto (i frammenti di gusci sono esempi tipici);

3) costituenti ortochimici - materiali chimici precipitati dentro l’area di deposizione e senza evidenza di trasporto post-deposizionale (es. minerali evaporitici, calcitici).



  6.1.1 - Costituenti terrigeni
  • Materiali derivanti dalla degradazione ed erosione di preesistenti rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche. Es: blocchi di rocce metamorfiche (gneiss), ciottoli di selce, granuli di quarzo e feldspati, minerali argillosi, ecc.
  • Le rocce costituite prevalentemente da questi granuli sono dette anche "TERRIGENE (SILICOCLASTICHE)"


  6.1.2 - Costituenti Allochimici
  • Materiali precipitati da soluzioni all’interno del bacino di sedimentazione e in particolare mediati dall’attività biologica . Esempio: cementi
  • Materiali trasportati come solidi all’interno del bacino. Es: materiale scheletrico (frammenti o interi gusci e altre parti dure sia di piante che di animali), ooliti (vedi foto), pellets fecali, frammenti di sedimenti carbonatici penecontemporanei erosi all’interno del bacino e rielaborati a formare ciottoli, sabbie e fango carbonatico microcristallino (micrite).
  • Molte delle rocce CARBONATiche sono formate da costituenti allochinici.


  6.1.3 - Costituenti Ortochimici
  • Precipitati chimici
  • Materiali  che si formano nell’attuale sito di deposizione, o subiscono solo un minimo trasporto
  • Costituenti che si formano sopra la, o subito sotto l’interfaccia acqua-sedimento che sono parzialmente abiotici (ad es. le evaporiti), ma non mancano precipitati, prodotti dal metabolismo di alghe, batteri e funghi.
  • Minerali EVAPORITICI, CEMENTI (vedi foto B) in arenarie o calcari, e minerali di RIPRECIPITAZIONE.

Poche rocce sono composte esclusivamente da uno soltanto di questi costituenti, la classificazione è perciò basata su proporzioni relative dei costituenti .

 

Sulla base di questi parametri sono riconoscibili rocce terrigene, rocce allochimiche e rocce ortochimiche.

Le rocce terrigene sono le più diffuse tra le rocce sedimentarie. Esse derivano dai predominanti processi di alterazione subaerea, che producono la frazione detritica (granuli e matrice) e, in misura minore, dai processi vulcanici e dai processi diagenetici. A questi ultimi si devono i minerali che precipitano negli spazi intergranulari (cementi). Nelle rocce terrigene è importante considerare il materiale cementante che lega insieme i clasti. Questo si forma soprattutto dopo la deposizione dei granuli cementandoli e converte i sedimenti non consolidati in rocce coerenti. Questa litificazione è parte di un più grande processo, chiamato diagenesi, che comprende tutti i processi post-deposizionali riguardanti la mineralogia e la tessitura. I minerali che si formano durante la diagenesi sono chiamati autigeni.

Rientrano in questo gruppo le rocce silicoclastiche molto diffuse sulla superficie terrestre.


Rocce allochimiche e ortochimiche - Le rocce più importanti dentro il primo gruppo sono i calcari con più del 50% di CaCO3 e le dolomie; queste rocce sono largamente variabili nell’aspetto e nella modalità di formazione, a causa di particolari modificazioni diagenetiche alle quali sottostanno (ricristallizzazione e dolomitizzazione). Comunque, se le alterazioni diagenetiche sono lievi è facile riconoscere sia i costituenti allochimici che quelli ortochimici. I costituenti allochimici consistono soprattutto di fossili e frammenti di gusci che sono a volte presenti in grande quantità tanto da giustificarne l’uso di termini quali “calcari a foraminiferi, a coralli ecc…”. Tra quelle appartenenti al secondo gruppo sono da ricordare i calcari a grana finissima e le evaporiti che sono le più importanti rocce d’origine chimica.

Le evaporiti si formano da un’intensa concentrazione di acqua marina con la risultante precipitazione di minerali come gesso, anidrite, salgemma e sali potassici (minerali d’importanza economica). Questi depositi si formano oggi in aree deserte e aride, come i margini del Golfo Persico e del Mar Rosso.