Corso di Geologia

Argomento: Processi e Prodotti Geologici


INDICE


6.3.2.2 - Tessitura
Granuli
I principali tipi di granuli che formano l'impalcatura delle rocce carbonatiche sono:
 
- Granuli scheletrici
scheletri calcarei di organismi, interi e/o in frammenti (questi ultimi chiamati bioclasti). La grande varietà degli organismi e delle loro strutture scheletriche (forma, struttura interna, mineralogia) influisce sia sul comportamento idrodinamico che sulla successiva diagenesi del sedimento carbonatico. Il riconoscimento dei granuli scheletrici è di grande importanza nella interpretazione genetica dei sedimenti carbonatici.



- Ooliti: sono formate da granuli subsferici di taglia arenitica (in maggioranza compresa tra 0.2 e 2 mm.), con un nucleo e una serie di inviluppi concentrici di aghetti di aragonite o calcite; questi possono avere disposizione tangenziale, ovvero essere disposti radialmente attorno un nucleo (ooliti fibroso-raggiate). Talora processi di micritizzazione possono colpire le ooliti (ooliti micritizzate). Quando le ooliti hanno taglia superiore a 2 mm prendono il nome di pisoliti. Tuttavia l'origine delle pisoliti è molto variabile; esse possono anche formarsi per processi diagenetici in ambiente meteorico (ad es. pisoliti vadose).

- Oncoliti e noduli algali: sono strutture più o meno concentriche dovute all'attività di alghe incrostanti (cianoficee, rodoficee); possono raggiungere anche i 10 cm di diametro.
- Peloidi e botroidi: i peloidi sono granuli subsferici di variabili dimensioni, talvolta aggregati in grappoli (botroidi); di non sempre chiara origine (fecale, diagenetica), essi sono caratterizzati dall'assenza di una chiara struttura interna.
- Granuli clastici: possono essere di natura extraformazionale (litoclasti) ovvero derivare dal bacino di deposizione (intraclasti). In quest'ultimo caso possono raggiungere notevole sviluppo volumetrico, derivando dalla frammentazione di depositi semiconsolidati, che vengono ridistribuiti precocemente.

Matrice
Come nelle rocce clastiche, la matrice delle rocce carbonatiche è costituita da materiali di taglia nettamente minore di quella degli elementi e può occludere gli spazi intergranulari. In essa possono perciò riconoscersi molti dei granuli descritti prima (es. peloidi, piccoli intraclasti e bioclasti) nei sedimenti di mare basso, o microfossili nei sedimenti di mare aperto. Talora la matrice risulta composta da calcite microcristallina (micrite) con cristalli della taglia del silt o minore. La micrite caratterizza molte rocce carbonatiche antiche (vedi calcilutite) ed è presente nei sedimenti attuali come fango, formato prevalentemente da aragonite in microcristalli aciculari.

Cementi
Nelle rocce carbonatiche i processi di cementazione avvengono molto precocemente, soprattutto nelle favorevoli condizioni climatiche tropicali (mari poco profondi, scogliere, zonecostiere intertidali e di spiaggia, e perfino zona vadosa).