Corso di Geologia

Argomento: Appunti integrativi di Sismica a Riflessione


INDICE


6.1 - Riflessioni multiple

RIFLESSIONI MULTIPLE

Si tratta di riflessioni generate da onde sismiche rimbalzate più volte tra due superfici riflettenti presenti nel sottosuolo. Tale fenomeno si verifica quando le onde sismiche attraversano corpi geologici caratterizzati da una grande variazione dell’impedenza acustica, quindi limitati da interfacce da un alto coefficiente di riflessione. Nell’esempio di Fig. 20 si ipotizzi un impulso acustico generato da Pn, che subisce in R una riflessione sull’interfaccia A; dopo un certo tempo t1 l’onda, che avrà effettuato il percorso Pn R Gn, verrà registrata in Gn rivelando la presenza del riflettore A. Dopo un tempo t2, il ricevitore Gn registrerà la riflessione dell’onda che, subita in N la riflessione, avrà effettuato il percorso Pn N Gn ed il cui tempo di arrivo ci segnalerà la presenza dell’interfaccia B. Nel caso in cui la prima interfaccia attraversata (A) sia caratterizzata da un alto coefficiente di riflessione (si consideri, ad esempio, che il primo mezzo attraversato sia una colonna d’acqua e A il fondo del mare) può accadere che l’onda prodotta rimanga “intrappolata” nel primo mezzo subendo riflessioni successive in R1, R2 ed R3, per essere finalmente registrata in Gn, dopo aver effettuato il percorso Pn R1 R2 R3 Gn. Poiché il tempo impiegato dall’onda per effettuare tale percorso è lo stesso che avrebbe avuto effettuando il percorso percorso Pn Rm Gn ed il ricevitore Gn è in grado di registrare il solo tempo di arrivo dell’onda, indipendentemente dal percorso effettuato, il verificarsi di tale fenomeno può generare un orizzonte (Am) che, di fatto, non esiste ma che è stato prodotto da una riflessione multipla.

 

 

 Figura 20 – Schema di generazione di una riflessione multipla.

 Come si osserva in Fig. 21, il fondo del mare è il più importante generatore di riflessioni multiple poiché le onde sismiche, attraversando una colonna d’acqua caratterizzata da una velocità di propagazione di 1500 m/s, impatteranno sul primo orizzonte caratterizzato da una velocità sicuramente superiore (prossima a 2000 m/s se non maggiore, nel caso di materiale altamente compattato). Il contrasto di impedenza acustica tra i due mezzi (acqua e sedimento) è pertanto importante e la riflessione multipla risulta particolarmente evidente.

 

 Figura 21 – Il fondo del mare è un importante generatore di multipli.

Fortunatamente il riconoscimento di una riflessione multipla è piuttosto semplice, poiché mostra costantemente i caratteri distintivi di seguito elencati.

Caratteristiche di una riflessione multipla:

           La riflessione è regolarmente localizzata ad una  profondità doppia rispetto al primo riflettore (solitamente il fondo del mare, poiché è nei profili sismici acquisiti a mare che si  il fenomeno di verifica con maggiore evidenza);

           Il falso riflettore ricalca la morfologia del fondo, ma ne amplifica le pendenze;

          L’orizzonte “si sovrappone” ai segnali reali sottostanti;

          Si osservano segnali continui e ben evidenti anche a profondità elevate;

         Se il contrasto di impedenza acustica è molto elevato (es. fondo mare), la riflessione multipla può ripetersi più volte sempre ad intervalli regolari (nell’esempio di Fig. 21 si osservano ben  2 riflessioni multiple) .