Corso di Geologia

Argomento: Processi e Prodotti Geologici


INDICE


  6.3.5 - Rocce Residuali
Se i processi di degradazione di rocce cristalline o sedimentarie avvengono con grande velocità grazie a particolari condizioni climatiche (come di regola si verifica alle latitudini medio-basse), i materiali residuali formatisi possono rimanere in situ, formando talora potenti accumuli di alterazione (ad es. lateriti), ovvero possono venire più o meno limitatamente trasportati. I tipi più comuni di rocce residuali che così si formano sono le lateriti, le bauxiti e le argille residuali. Le lateriti, che sono senza dubbio le rocce residuali più importanti, sono caratterizzate da un arricchimento in ossidi ed idrossidi di Fe, Al con perdita di silice (laterizzazione). Le bauxiti, rocce residuali meno comuni ma di importanza economica, differiscono dalle lateriti, per un più basso tenore in silice e per una maggiore quantità di allumina, oltre che per un più accentuato rimaneggiamento meccanico. Le argille residuali, hanno una composizione che è funzione delle condizioni climatiche. Nei climi temperati umidi e vegetazione forestale si verifica un arricchimento in composti di Al e Fe; tra i minerali argillosi prevale la caolinite. Nei climi aridi invece avviene un arricchimento di Ca e Mg, e prevale la montmorillorite.