Corso di Geologia

Argomento: Processi e Prodotti Geologici


INDICE


6.2 - STUDIO DELLE ROCCE SEDIMENTARIE

Questo viene realizzato attraverso la raccolta di informazioni sulla composizione, tessitura e struttura delle rocce.

La composizione si riferisce alla natura chimica o mineralogica dei granuli. La tessitura è espressa dalle dimensioni dei granuli, dal loro assortimento nella roccia, dal grado di arrotondamento e dalla forma. La struttura è espressa dalle modalità di deposizione dei granuli (strati sottili e omogenei o massivi ed eterogenei).

Altre significative proprietà di insieme delle rocce sedimentarie sono: colore, porosità, permeabilità, grado do addensamento, densità e costipabilità.

Il colore è una proprietà di difficile descrizione oggettiva ( si usa talvolta un indice cromatico di comparazione) ed è dovuto, oltre che al colore proprio degli elementi della matrice e del cemento, alla granulometria e a pigmenti che si originano nell'ambiente di sedimentazione e quello diagenetico.

Condizioni riducenti, ad esempio, danno alle rocce tonalità scure (grigio, nero) dovute a solfuri o a materiali organici; in condizioni ossidanti, invece, le rocce assumono colori che vanno dal rosso al giallo per la presenza di ossidi e idrossidi di ferro.

La porosità di una roccia (porosità totale) è la percentuale di spazi vuoti (cavità intergranulari); la porosità effettiva è la percentuale di spazi vuoti comunicanti tra loro.

La permeabilità misura la capacità della roccia di essere attraversata da fluidi ed è grandemente influenzata dalle dimensioni, dall’assortimento e dalla forma dei granuli (permeabilità per porosità) o dalla presenza di fratture ovvero da cavità di origine carsica (permeabilità in grande).

Un’altra proprietà che influenza porosità e permeabilità è il grado do addensamento o di packing di una roccia che dipende dalle relazioni spaziali reciproche dei granuli (tessitura) e indica il volume occupato dagli elementi rispettagli spazi intergranulari.

La densità delle rocce sedimentarie è di regola bassa e oscilla in media intorno a 2-2,5 (arenarie 2,1; argilliti 2,3; calcari 2,4; anidriti 3).

La costipabilità è la proprietà di un sedimento o di una roccia di ridurre il volume degli spazi vuoti (porosità) per effetto di carichi sovrastanti (pressione litostatica); essa è inversamente proporzionata alle dimensioni degli elementi ed è massima per le lutiti che, per un carico esercitato da meno di 2000 m di altri depositi, possono ridurre la loro porosità dal 50% fino al 5%.

Altre proprietà d’insieme, che vengono utilizzate prevalentemente con fini applicativi, sono la resistività, la suscettività magnetica, la conducibilità termica, la radioattività, etc.