Le successioni
sedimentarie (che adesso formano le prinicipali unità tettoniche) sono
costituite da rocce silico-carbonatiche di mare profondo del Mesozoico- Miocene
inferiore (localmente denominate UnitàImerese e Sicana) e da rocce di piattaforma carbonatica meso-cenozoiche
(PrePanormide, Panormide, Trapanese, Saccense e Ibleo-Pelagiana).
La successione
Imerese è costituita da calcari e radiolariti di mare profondo sottilmente
stratificate del Triassico (Carnico)-Oligocene con intercalazioni dicorpi risedimentati di carbonati di
piattaforma del Giurassico-Eocene. La successione carbonatica è localmente
ricoperta in discordanza da depositi silico-clastici dell’Oligocene
sup.-Miocene inf. (argilliti marnose, arenarie torbiditiche e quarzareniti).
L’intervallo roccioso del Miocene inferiore, localmente conosciuto come Flysch
Numidico, appare spesso scollato dal substrato.
La successione
Sicana è costituita da carbonati di mare profondo del Carnico-Miocene inferiore
seguite da carbonati clastici e marne del Miocene medio. Depositi clastici e
carbonatici di mare profondo del Permiano inferiore-Triassico medio, con olistoliti
di carbonati di mare basso si crede possano rappresentare l’originario
substrato della successione Sicana. Le successioni bacinali Imerese e Sicana
hanno in comune la stessa litofacies alla base, che consiste di marne e calcari
con selce del Triassico superiore (Fm. Mufara e Scillato). Nella successione
Sicana mancano chiaramente i carbonati di mare basso risedimentati del
Giurassico- Eocene e le successioni Numidiche dell’Oligocene sup.-Miocene inf.,
che sono le litologie tipiche della sequenza Imerese.
08.3.2.2 - Successioni di piattaforma carbonatica Meso-Cenozoiche
La successione PrePanormide, affiorante nella Sicilia occidentale è costituita da: a) calcari e dolomie di piattaforma carbonatica del Trias-Lias inferiore passanti verso l’alto a depositi giurassici di scarpata-bacino o di piattaforma pelagica; b) calcari torbiditici con selce del Cretaceo inf.-Eocene, seguiti in discordanza da calcari mmarnosi dell’Oligocene - Miocene inf., biocalcareniti glauconitiche con nummuliti, e quarzareniti “numidiche”. Calcari glauconitici di mare basso e marne del Miocene inf.-medio seguono verso l’alto.
La successione Panormide affiora nella Penisola di Capo San Vito, nei Monti di Palermo e nelle Madonie occidentali (Figg. 198, 199, 216, 217, 225-228). I depositi di piattaforma carbonatica, prevalentemente di scogliera nel Trias sup.-Lias inf. sono ricoperti in onlap da rocce di piattaforma pelagica giurassiche (Rosso Ammonitico) che sono seguiti da calcari di scogliera e di scarpata del Giurassico sup.-Oligocene inf. Calcari di piattaforma aperta del Miocene inf. (localmente conosciuti come “Mischio”) ricoprono in discordanza, a luoghi, il corpo carbonatico mesocenozoico.
La successione Trapanese affiora nella Sicilia occidentale ed è stata attraversata da parecchi pozzi. Calcari e dolomie di piattaforma carbonatica del Trias sup.-Lias inf. sono seguiti da depositi di piattaforma pelagica del Giurassico-Oligocene inf. (Rosso Ammonitico condiffusi dicchi basaltici, croste condensate manganesifere, calcari a calpionelle, marne ad aptici e Scaglia). Biocalcareniti risedimentate e arenarie glauconitiche di piattaforma aperta e costiere (Fm. Calcareniti di Corleone) dell’Oligocene sup.-Miocene inf. ricoprono in discordanza il substrato mesocenozoico. Le successioni di piattaforma carbonatica che affiorano nell’area di Monte Magaggiaro-Sciacca e sono sepolte nella Sicilia sud-occidentale (nei pozzi dell’area di Castelvetrano-Mazara) sono state descritte nel passato come appartenenti al Dominio Saccense (Catalano & D’Argenio, 1978). La successione Saccense è simile a quella Trapanese eccetto per i depositi di mare basso dell’Oligocene-Miocene inf., ivi rappresentati da depositi di rampa carbonatica. A Monte Genuardo (Figg. 198, 213b), invece, affiora una successione unica. Qui i depositi peritidali del Trias superiore sono seguiti da carbonati di scarpata-bacino del Lias-Miocene inf. (Catalano & D’Argenio, 1982).
Fig. 208 – La Catena della Sicilia occidentale
La struttura di Capo San Vito
Fig. 209– La sezione la cui traccia è indicata sulla carta, mostra la sovrapposizione delle Unità Panormidi su quelle Trapanesi
Fig. 210 - – Rapporti strutturali e stratigrafia delle coperture mio-plioceniche nell’estremitàoccidentale della Sicilia
Fig. 211 - – Caratteri dell’assetto strutturale nella Sicilia occidentale. La sezione geosismica (a) (vedi traccia sulla carta) e la relativa interpretazione bilanciata
Fig. 212 – La sezione geosismica (b) mostra bene le due fasi della deformazione (Miocene medio e Pliocene)
Fig. 213 – Schema strutturale generale e carta delle Unità S.S. nella Sicilia centro-occidentale. Sono indicate le tracce delle sezioni geologiche mostrate.
Fig. 213 b
Fig. 214
Fig. 215 – Particolare geosismico della sezione geologica che mostra l’assetto a duplex delle Unità Sicane
Fig. 216
Fig. 217
08.3.2.3 - Depositi del Serravalliano superiore - Pleistocene
Sia in Sicilia
occidentale che orientale affiorano i depositi terrigeni
serravalliano-tortoniani prevalentemente argillosi e marnosi, che ricoprono in
paraconcordanza la porzione del Miocene inf. delle successioni
Trapanese-Saccense e Sicana, o in discordanza le successioni deformate
Panormide e Imerese e le falde del Flysch Numidico e le Sicilidi. Questa unità
marnoso-sabbiosa è ricoperta in discordanza da conglomerati poligenici
giallo-rossastri, arenarie argillose e marne (Fm Terravecchia, Tortoniano sup.-
Messiniano inf.). Grandi corpi di calcari di scogliera corallina del Messiniano
inferiore poggiano su un substrato sabbioso eroso della Fm. Terravecchia.
Evaporiti messiniane giacciono su una superficie di erosione che taglia gli
strati sottostanti. La successione evaporitica messiniana è prevalentemente
erosa nelle aree settentrionali, affiora estesamente nelle aree meridionali ed
orientali. Le evaporiti sono ricoperte in discordanza dalla ben nota Fm. Trubi
che è caratterizzata da livelli alternati di marne e calcari.
Uno spesso cuneo
sedimentario di rocce prevalentemente clastico-carbonatiche ricopre i trubi sia
in Sicilia occidentale che orientale. Argilliti sabbiose e carbonati di mare
basso del Pliocene sup.-Pleistocene sup. ricoprone le aree occidentali ed
orientali.